Nemmeno il tempo di pensare di aver scampato l'ennesimo pericolo, che Max Allegri si ritrova con una panchina a dir nulla rovente. Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il pareggio in rimonta del suo Milan a Palermo non sarebbe infatti piaciuto a Silvio Berlusconiche, a fine gara, avrebbe chiamato Adriano Galliani mettendo il tecnico sotto accusa. In particolare il presidente avrebbe puntato il dito sulla confusione tattica.Continua a leggere su:
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Viene da domandarsi chi siano i veri responsabili della confusione che regna in casa Milan. È colpa della società che non è riuscita a gestire le illustre partenze e la lunga lista delle scadenze contrattuali dei vari Nesta, Sedorf e c. Oppure la responsabilità è di mister Allegri che ancora non è riuscito ad inquadrare una formazione che dia certezze tattiche.
RispondiEliminaLe responsabilità di un andamento così deludente devono essere date a tutti quanti, a cominciare dal presidente Berlusconi che, nonostante abbia ridotto la sua partecipazione politica, non si è mai fatto vivo per dare un impulso alla squadra. La campagna acquisti è stata una colossale presa in giro con la smobilitazione del 90% della squadra e senza effettivi ricambi di livello. L'obiettivo era quello di risanare il bilancio a discapito della qualità della squadra. Galliani è un semplice burattino convinto ancora che, nonostante tutto, il Milan sia ancora la squadra più forte. Anche Allegri ha le sue colpe, ma non per come schiera la formazione (anche se a volte fa certe cappellate..), ma per l'incapacità di alzare la voce e dire che questo Milan, senza acquisti di spessore non va da nessuna parte. Infine la squadra.. Molti di loro erano riserve e, adesso, si sono ritrovati titolari. Invece di sfruttare l'occasione, giochicchiano regalando delusioni continue a un pubblico appassionato che non merita questo scempio
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