La squadra di Conte dirige la partita lasciando pochi spazi alle incursioni viola e chiude il match nei primi quarantacinque minuti. Vucinic porta in vantaggio la Juve al 20' raccogliendo una corta respinta di testa di Roncaglia e infila Viviano con un bel destro al volo. Alla fine del primo tempo Matri raddoppia raccogliendo l'assist di Vidal. Un gol facile facile ma segnato senza uno scarpino, perso poco prima di appoggiare in rete. Una Fiorentina abulica e senza energie è quella che si è presentata a Torino. Jovetic è sembrato spento e non ha quasi mai creato pericoli alla retroguardia bianconera.
A Roma, Lazio e Napoli hanno dato vita a una partita spettacolare con continui cambi di fronte che hanno lasciato gli spettatori senza fiato per tutti i novanta minuti. La Lazio passa in vantaggio con Floccari all'11'. Cross di Konko, stop di petto della punta a centro area e tiro di destro che supera De Sanctis. Il giocatore biancoceleste è in giornata di grazia e non fa sentire la mancanza di Klose che ne avrà per almeno due mesi. Il Napoli non ci sta e si butta a testa bassa alla ricerca del pari, ma le azioni fioccano da entrambe le parti. Da segnalare i due pali presi da Floccari e le traversa colpite da Cavani e Inler.
A tre minuti dal termine la Lazio capitola: da un azione da calcio d'angolo, Campagnaro colpisce al volo e batte Marchetti per un pareggio, probabilmente giusto, ma che sicuramente accontenta più il Napoli uscito imbattuto da un campo insidiosissimo.
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