lunedì 11 febbraio 2013

Risale l'Inter, pareggia il Milan, la Roma sconfitta ancora




L'Inter torna alla vittoria e si porta a un punto dalla Lazio fermata sabato sera in casa dal Napoli. Il Milan soffre a Quartu e acciuffa un bel Cagliari solo nei minuti finali. La Roma perde ancora e, questa volta, non dipende da Zeman.



Una gara spettacolare e vibrante quella di San Siro, con l'Inter che domina, crea parecchie palle gol e fa divertire. Milito torna in campo e segna il gol che assicura i tre punti ai nerazzurri. Al 1° minuto segna Cassano con la complicità di Puggioni che non trattiene il forte tiro dell'attaccante barese. Dopo aver sfiorato il gol con Acerbi, arriva il pareggio del Chievo con Rigoni, lasciato tutto solo a centro area, che insacca di testa un cross dalla sinistra. Passano pochi minuti e arriva il nuovo vantaggio interista: Angolo dalla destra, perfetta incornata di Ranocchia che termina la sua corsa all'incrocio dei pali. Nella ripresa Milito chiude il match raccogliendo un preciso assist a centro area. La punta, spalle alla porta, si gira e con un preciso diagonale di destro sul secondo palo supera per la terza volta Puggioni. L'Inter torna alla vittoria e stacca i cugini portandosi così a un punto dalla zona Champion's.


Il Milan frena e conquista un punto insperato visto quello che è ha prodotto in campo. Il Cagliari, infatti, ha giocato davvero bene per larghi tratti creando numerose occasioni da gol, in particolare con Ibarbo. E' proprio il colombiano che porta in vantaggio la squadra di casa al 45' con un preciso colpo di testa su assist di Conti. Balotelli è spento rispetto a quello che s'è visto la scorsa settimana e l'alchimia con El Shaarawy non convince ancora. Nonostante tutto riesce ad agguantare il pari all'82' su calcio di rigore assegnato per atterramento dello stesso attaccante da parte di Astori, che viene espulso. Negli ultimi infuocati minuti, il Milan spinge sull'acceleratore nel tentativo di segnare il gol della vittoria, ma il risultato non cambia più e, probabilmente, è giusto così.


L'esonero di Zeman non basta alla Roma per trovare la vittoria sul campo della Sampdoria che aspetta cinicamente il minimo errore avversario per affondare il colpo. Il nuovo allenatore, Andreazzoli, schiera i giallorossi con un inedito, ma sempre offensivo, 3-4-3 con il trio Marquinos, Burdisso e Castan davanti al rientrante Stekelemburg e Marquino al posto di Florenzi. I giallorossi tengono il pallino del gioco per tutto il primo tempo, ma non sfondano. Nella ripresa, al 6' va in gol Lamela, ma viene annullato per un inesistente fuorigioco dell'argentino. In realtà in off side c'era Marquino ma l'arbitro non se ne accorge. Rossi, corre ai ripari e mette Sansone al posto di Soriano. E' lui a servire Estigarribia all'11' per il gol che sblocca la partita. La Roma potrebbe pareggiare su calcio di rigore assegnato per l'atterramento di Lamela ma Osvaldo, che toglie la battuta a Totti, calcia debole tra le braccia di Romero. Nel giro di pochi minuti arrivano tre gol: prima Sansone raddoppia su punizione, poi Lamela accorcia le distanze e infine Icardi chiude la partita segnando il 3-1 nuovamente su assist di Sansone.

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