venerdì 5 aprile 2013

Lazio: mamma li turchi!

L'Eurolazio è volata in Turchia con l'intenzione di confermare il trend che la vede recitare il ruolo di squadra di coppa, vista la flessione in campionato che ha ridimensionato un pochino le ambizioni Champions. La partita è bella e veloce, entrambe le squadre danno l'impressione di poter passare in vantaggio da un momento all'altro, ma a sorpresa il primo tempo si chiude a reti inviolate.

Il primo tempo si annuncia subito vivace, con il grande ritmo imposto dalle due squadre alla gara e infatti già al 12' la Lazio ha una bella occasione con il break di Lulic che lancia Ederson, il quale al momento di entrare in area viene sbilanciato e cade, ma per l'arbitro non c'è niente. La paura sveglia il Fenerbahce che due minuti dopo approfitta di un errore in disimpegno dello stesso Lulic che favorisce Sow al centro dell'ora il quale calcia di prima intenzione esaltando i riflessi di Marchetti che devia sul palo. Fondamentale sarà poi la chiusura di Cana sul passaggio smarcante in area per Sow che serve a conservare lo 0-0 per tutto il primo tempo. 

Nel secondo tempo la partita cambia faccia immediatamente, complice anche l'espulsione di Onazi dopo soli due minuti dall'inizio della ripresa. Neanche a dirlo il Fenerbahce aumenta subito la pressione e nel giro di sette minuti porta due grossi pericoli alla porta della Lazio entrambi con Meireles che prima fa partire un destro a giro dal limite che lascia impietrito Marchetti ma va a sbattere sul palo e poi sempre dal limite fa partire una bordata, stavolta di sinistro, sulla quale Marchetti deve dimostrare tutta la sua bravura, togliendo il pallone dal l'incrocio dei pali. È solo il preludio al goal che arriva a un quarto d'ora dalla fine a seguito di una pressione da parte dei turchi durata tutto il secondo tempo. La rete è realizzata su rigore da Webo per fallo di Radu con la mano in area. A questo punto la Lazio non riesce a reagire, è stordita e al 90° arriva il 2-0 di Kuyt che raccoglie una respinta corta di Marchetti sulla punizione di Erkin, chiudendo di fatto la gara. Bisogna dire che il Fenerbahce nel secondo tempo a meritato ampiamente la vittoria, ma il fatto di aver disputato metà gara in dieci uomini è stato un ostacolo troppo grande per la Lazio. A Roma servirà una autentica impresa considerando anche il fatto che la Lazio dovrà disputare la gara a porte chiuse e dove il pubblico dell'Olimpico non potrà dire la sua.

di Andrea Tosti

Nessun commento:

Posta un commento