Dopo l'ennesima figuraccia rimediata in questo campionato, bisogna capire cosa c'è che non va in questa Roma. Sono stati spesi tanti soldi negli ultimi due anni, comprati numerosi giocatori e cambiati due allenatori eppure, i risultati sono stati sempre deludenti. E' vero che un progetto, perchè funzioni, ha bisogno di tempo per dare i suoi frutti però, è innegabile che molte scelte fatte erano sbagliate fin dall'inizio.La scelta di Zeman, come salvatore della patria, al posto di Luis Enrique è stato, a mio avviso, uno dei grossi errori della dirigenza romanista che ha pensato di avere nel boemo l'uomo giusto per far esplodere le enormi qualità dei giovani giallorossi e per dare quel gioco spettacolare che l'allenatore spagnolo non era riuscito ad imporre in un anno intero. Tutto giusto se non per alcuni particolari. Innanzitutto con Zeman non si vincerà mai un accidente. Vincere partite con fracche di gol e poi perderne altre subendone altrettanti non è una bella cosa. Un conto è farlo col Pescara in serie B (con tutto il rispetto), un conto alla Roma. E poi Zeman fa comprare e giocare solo quelli che vuole lui così, se diventano fenomeni, potrà gloriarsi di aver scoperto dei campioni. E gente come Pjanic deve scaldare la panchina... E' già stato l'allenatore della Roma una decina di anni fa e anche se ottenne buoni risultati fu chiaro che per fare il salto di qualità bisognava cercare di meglio. E adesso è stato ripreso. Errare è umano, perseverare è diabolico.
MS
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