
Dopo l'1-1 dell'andata al Santiago Bernabeu, il Real aveva assolutamente bisogno di una vittoria per passare il turno, ma nel primo tempo l'unica azione dei blancos è al 10' con Higuain che prova con un tiro a giro sul secondo palo non centrando lo specchio della porta. E' il Manchester, invece, a creare le più ghiotte occasioni da gol: al 20' colpo di testa di Vidic su calcio d'angolo che batte Lopez ma il palo salva il Real. Al 33' è il sostituto di Casillas a rendersi protagonista con due interventi consecutivi sul tiro di Van Persie prima e poi su Wellbeck.
Nella ripresa i Red Devils colpiscono. Varane, fino a quel momento uno dei migliori, si fa rubare palla sulla linea di fondo da Nani che mette subito al centro. Ramos tenta la respinta, ma la leggera deviazione di Wellbeck lo manda fuori tempo facendogli spedire la palla alle spalle di Lopez.

A quel punto il Real si riveglia e, dopo qualche minuto di assestamento, cambia marcia e approfitta della superiorità numerica per cambiare la storia del match. Modric, entrato da poco in campo, tira da fuori area e insacca per il pareggio. Passano solo due minuti e le merengues trovano il raddoppio: Ozil serve in area Higuain, l'argentino vede il taglio di Ronaldo e gli mette sui piedi un pallone che il portoghese appoggia con facilità in rete regalando ai suoi il gol che vale la qualificazione.
Nei minuti finali, il Manchester si butta a testa bassa in avanti alla ricerca dell'impresa disperata ma Lopez, con due interventi prodigiosi, nega il gol agli inglesi.
Il Real va agli ottavi e Mourinho può continuare il suo sogno di portare a Madrid la decima coppa. Esce il Manchester, che non meritava certamente la sconfitta e che può, giustamente, recriminare per l'arbitraggio indecente del turco Cakir
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