venerdì 22 marzo 2013

Italia, la strada è quella giusta.

Italia festeggia il goal di Balotelli contro il BrasileSi sa, la Nazionale italiana non si può giudicare dalle amichevoli: tante volte è capitato che le prendesse sottogamba e venisse per questo sottovalutata; è un po' la nostra mentalità, prendere le cose alla leggera ma tirare fuori gli attributi nei momenti di necessità. Per questo non si possono trarre delle conclusioni affrettate anche nei casi in cui, come nella partita di ieri sera, verrebbe da fare i complimenti alla nostra Nazionale. Contro il Brasile abbiamo assistito ad un primo tempo bruttino, dove siamo stati castigati prima da Fred e poi da Oscar; nella ripresa la forte voglia di rivalsa e di ben figurare dei nostri è venuta fuori ed ha dato vita ad un ottimo calcio che ci ha permesso di pareggiare il conto con i gol di De Rossi e Balotelli, autore di una precisa parabola dai 25 metri; l'impressione è stata quella di poter contare su un buon numero di ottimi giocatori in ogni reparto, anche in attacco, dove fino a qualche mese fa si aveva la sensazione di avere il punto debole; il blocco-Juve, che caratterizza da qualche anno la nostra nazionale, sembra poter dare delle buone garanzie, ma anche gli altri elementi hanno saputo affermarsi o rivelarsi come di livello: in particolare ieri sera hanno ben figurato il giovane De Sciglio e Alessio Cerci. Insomma, quello che ci interessava adesso non era tanto di battere il mitico Brasile, vittoria che ci manca dal lontano mondiale spagnolo dell' '82 e che sarebbe stata comunque meritata, viste le numerose occasioni sciupate dai nostri, quanto di mostrare di avere le carte in regola per puntare al bersaglio grosso: l'attesissimo mondiale carioca dell'anno prossimo (la Confederations' Cup, che si terrà il prossimo giugno, ad essere onesti, non ha mai avuto un forte appeal); magari lì torneremo a battere il Brasile e l'aver aspettato un altro anno sarà valsa la pena.

MF

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