Alla fine la remuntada c'è stata; ed è stata anche bella pesante. Pur conoscendo la forza del Barcellona, qualsiasi tifoso milanista ci aveva creduto dopo il convincente 2-0 dell'andata, e confidava nel fatto di poter segnare almeno un gol al Nou Camp, gol che avrebbe costretto gli uomini di Villanova a segnare 4 reti; e invece tali speranze si sono infrante sul palo colpito da Niang sull' 1-0: il giovanissimo francese,da solo davanti a Victor Valdes, si è lasciato "ipnotizzare".Vero è che il dominio di Messi & co. è stato evidente sin dall'inizio: pressing asfissiante, passaggi rapidi e di prima, movimento senza palla: sono bastati 4 minuti al Pallone d'Oro per siglare con una prodezza il vantaggio Barça e mettere paura ai rossoneri, per poi dominare tutto il primo tempo e pareggiare il conto dell'andata ancora con un gran tiro dello stesso Messi. Nel secondo tempo Allegri ha provato ha dare la scossa con alcuni cambi ed il Milan ha risollevato un po' la testa ma non è bastato; e anzi, i blaugrana hanno completato la remuntada con Villa e, in chiusura, con Jordi Alba.
MF
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